
Una guida a Venezia d’inverno con Man Ray, Carlo Scarpa, cioccolata calda e aperitivi sotto le stelle
Dal Ponte dell’8 Dicembre a Venezia è già Natale. Ecco la guida di Venezia da Vivere per passeggiare tra le luminarie e le vetrine scintillanti, vedere mostre, fare shopping sostenibile, bere un cocktail e scoprire con noi nuovi aspetti di Venezia.
Per il Ponte dell’Immacolata a San Marco
La Caffetteria del Museo Correr, al primo piano del Palazzo Reale di Venezia e affacciata su Piazza San Marco, si trasforma in un luogo di incontro aperto a tutti, anche ai non possessori del biglietto del Museo, con gli Aperitivi sotto le stelle. Leggi di più nel nostro articolo Eventi a Venezia per Natale 2022.
Sono aperte da mercoledì a lunedì dalle 10 alle 19, ultimo accesso alle 18, le Procuratie Vecchie con la mostra interattiva A World of Potential di The Human Safety Net. che regala anche una vista unica su Piazza San Marco. The Cafè di Illy Caffè all’interno delle Procuratie è il luogo ideale per una pausa tra installazioni, libri su Venezia e per bambini, e per il brunch della domenica.
In arrivo al Negozio Olivetti una mostra sull’evoluzione dell’immagine di Piazza San Marco attraverso le tecniche acquaforte, litografia, fotografia e cinema, con vedute d’ottica, un diorama, cannocchiali del Settecento, Kinora Lumière e altre curiosità provenienti da La Fabbrica del Vedere, l’Archivio Carlo Montanaro – info@fabbricadelvedere.it.
Dopo aver visitato anche Palazzo Ducale, la Basilica, il Museo Archeologico o il Campanile di Piazza San Marco, la passeggiata si conclude in gloria con la tradizione cioccolata calda con panna e pasticcini al Caffè Florian, con l’aperitivo veneziano al Gran Caffè Lavena sotto ai portici delle Procuratie Vecchie, o con uno spritz al Caffe al Todaro, un must per godere della vista panoramica su Bacino San Marco.
Le inaugurazioni di dicembre
Dal 3 dicembre al 3 gennaio 2023 Revelationis, la video installazione di acquerelli dell’artista Claudia Alessi ispirata all’opera Annunciata di Antonello da Messina e all’immagine della Madonna con il velo blu di Giovanni Bellini. A Palazzo Contarini Polignac (Dorsoduro, 874 palazzocontarinipolignac@yahoo.com).
Il lavoro di Alessi, a cura della critica d’arte veneziana Roberta Semeraro, sottolinea quanto il colore blu sia profondamente spirituale e connesso all’elemento primario di Venezia: l’acqua come femminile, creazione e divino.
Dal 7 dicembre al 5 febbraio 2023 …Del coraggio quotidiano è la mostra alla Scala Contarini del Bovolo (San Marco, 4303 cultura@fondazioneveneziaservizi.it) organizzata da Theke e dalla Fondazione Giovanni Santin Onlus. Il catalogo contiene una cartella di grafiche originali e un CD di musiche composte appositamente dall’artista friulano Paolo Jus in documentazione di un progetto espositivo nato da un dialogo tra le opere dell’artista del Settecento Nicola Grassi e la ricerca contemporanea di Jus.
Tra le gallerie d’arte a Venezia segnaliamo fino al 23 dicembre la collettiva Be Water, My Friend, curata da Chiara Vecchiarelli, con gli artisti Luciana Lamothe, Jojo Gronostay, Eva L’Hoest, David Horvitz, Nicola Pecoraro ed Enrique Ramírez nella sede veneziana della Galleria Alberta Pane (Dorsoduro 2403/H, Calle dei Guardiani info@albertapane.com).
Carlo Scarpa a Venezia
Il 28 novembre è stato l’anniversario della morte di Carlo Scarpa, il grande architetto veneziano. La sua figura, di uomo e di progettista, continua a destare meraviglia. Noi vi consigliamo di dedicare almeno una giornata alla scoperta dei luoghi contrassegnati dalla sua inconfondibile firma.
Primo fra tutti i luoghi scarpiani a Venezia il Negozio Olivetti FAI sotto ai portici delle Procuratie Vecchie di Piazza San Marco (fainegoziolivetti@fondoambiente.it).
Il più bel restauro moderno di un palazzo antico è il restauro di Carlo Scarpa della Fondazione Querini Stampalia a Santa Maria Formosa. Biblioteca aperta fino a notte tarda anche nei giorni festivi secondo le volontà del fondatore, casa-museo ricchissima di opere d’arte della famiglia Querini Stampalia, è anche uno dei luoghi chiave dell’architettura contemporanea grazie a Scarpa e ai successivi progetti di Valeriano Pastor e Mario Botta.
Una piacevole sosta in un percorso di conoscenza fra architettura e sapori è il Caffè Letterario di Denis Marcante, che si apre sul giardino giapponese di Carlo Scarpa, tra percorsi d’acqua e ninfee. Qui la proposta è al banco per uno spuntino veloce o al tavolo per il caffè, il pranzo e la cena, con ricette secondo stagione e a prezzi accessibili.
Campo Santa Maria Formosa 5252, www.querinistampalia.org.
I Musei e le grandi mostre
Fino al 2 gennaio 2023 al Museo del Merletto di Burano è in mostra Opera di Wanda Casaril, Elisabetta Di Sopra e Ilaria Margutti a cura di Francesca Brandes e organizzata nell’ambito della terza edizione della Biennale del Merletto.
Sito: museomerletto
Piazza Baldassarre Galuppi, 187 Burano
Fino al 6 gennaio 2023 nella Sala dello Scrutinio a Palazzo Ducale in Piazza San Marco è visitabile Questi scritti, quando verranno bruciati, daranno finalmente un po’ di luce di Anselm Kiefer, mostra a cura di Gabriella Belli e Janne Sirén.
Sito: palazzoducale
Info: Piazza San Marco, 1 Venezia
Fino al 8 gennaio 2023 a Palazzo Grassi la mostra Marlene Dumas. open-end presenta corpi senza pudore, ostentati e provocatori. “È il piacere della pittura. Le pose del piacere, il privilegio di essere guardata, i giochi di seduzione, la luce della notte, niente di personale. Puro Piacere.” delel 1999 dall’artista sudafricana Marlene Dumas.
Sito: palazzograssi
Info: Campo San Samuele, 3231 Venezia
Fino al 8 gennaio 2023 all’Isola di San Giorgio per Le Stanze del Vetro , la mostra Venini: Luce 1921 – 1985 a cura di Marino Barovier è un approfondimento sulla produzione artistica della vetreria Venini nell’illuminazione per grandi ambienti pubblici e privati, dai palazzi ministeriali agli uffici postali, dai teatri agli alberghi, con pezzi anche di Carlo Scarpa.
Sito: lestanzedelvetro
Info: Isola di San Giorgio Maggiore, 8 Venezia
Fino al 15 gennaio 2023 Salotto Longhena 2022. La costruzione di un grattacielo è la presentazione del progetto Schiller Building, il grattacielo in acciaio di Adler e Sullivan, a Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna nell’ambito di Salotto Longhena. MUVE e IUAV in dialogo tra arte e architettura, allestita nella project room del museo.
Sito: capesaro
Info: Santa Croce, 2076 Venezia
Fino al 5 febbraio 2023 il Museo Correr celebra il bicentenario dalla morte dello scultore Antonio Canova, con Canova e Venezia, 1822-2022 la mostra di fotografie di Fabio Zonta, curata da Andrea Bellieni e Camilla Grimaldi e realizzata con il sostegno della Venice International Foundation.
Sito:museocorrer
Info: Piazza San Marco, 52 Venezia
Fino al 26 febbraio 2023 alla Fondation Valmont a Palazzo Bonvicini è aperta la mostra collettiva Peter Pan. La nécessité du rêve con Stephanie Blake, Didier e Valentine Guillon, Silvano Rubino e Isao.
Sito: fondationvalmont
Info: Calle de l’Agnella, Santa Croce 2161/A Venezia
Fino al 10 aprile 2023 Lee Miller – Man Ray. Fashion, Love, War è la mostra a Palazzo Franchetti di 140 fotografie di Lee Miller e Man Ray con alcuni oggetti d’arte e documenti video, a cura di Victoria Noel-Johnson.
Musa, modella, fotografa, icona nella moda, pioniera del surrealismo in fotografia e prima donna reporter di guerra a documentare i campi di concentramento, Lee Miller scoprì inoltre la tecnica fotografica della solarizzazione, distintiva nelle opere del suo insegnante, amore e grande amico Man Ray.
Sito: palazzofranchetti
Info: San Marco, 2847 Venezia
Articolo di Lucia Pecoraro.
Foto di copertina: ManRay (TheTears 1930-1988) della Fondazione Marconi di Milano.
Le altre immagini sono di: Marta Formentello, Jojo Gronostay Kreaturen V. Forest 2022 (Alberta Pane Gallery), Lucia Pecoraro alle mostre di Anselm Kiefer e Marlene Dumas, Vincenzo Bruno per Lee Miller – Man-Ray a Palazzo Franchetti, Lampada da tavolo in vetro opalino bianco con fasce verticali rosse su disegno di Massimo Vignelli (1955, collezione privata), Disegno per lampada a sospensione n. 5254 in vetro cordonato su progetto di Carlo Scarpa (1935).