La Biennale Musica 2024 trasforma Venezia nel centro della musica assoluta
Musica assoluta, suoni puri, architetture acustiche: la Biennale Musica 2024 celebra l’essenza della musica nella sua forma più autentica. Dal 26 settembre all’11 ottobre, Venezia diventa il laboratorio sonoro dove compositori e interpreti innovativi presentano partiture, codici e performance senza riferimenti extra-musicali o visivi.
Dieci sezioni, compositori internazionali e giovani talenti esplorano il linguaggio autonomo della musica contemporanea dal 26 settembre all’11 ottobre
Lucia Ronchetti, direttrice artistica del Settore Musica, introduce il 68. Festival Internazionale di Musica Contemporanea come un viaggio nel linguaggio autonomo della musica.
Dieci sezioni delineano un panorama complesso e affascinante del pensiero musicale odierno con Polyphonies, che ci immerge in monumentali architetture acustiche di composizioni per orchestra e trattamento elettronico firmate da Rebecca Saunders, Unsuk Chin, Beat Furrer, Luca Francesconi e Salvatore Sciarrino.
In Assolo, la scrittura per strumento solista diventa espressione completa dell’estetica di compositori come George Benjamin e Michael Pisaro-Liu, mettendo in luce virtuosismi raffinati.
Listening/Hearing trasforma la Sala d’Armi E dell’Arsenale in uno spazio installativo per l’ascolto individuale di dodici compositori, tra cui Iannis Xenakis, Alvin Curran, John Zorn, curato dal sound engineer Thierry Coduys.
Sound Structures esplora la natura fisica del suono attraverso composizioni immersive di Gérard Grisey, Wolfgang Rihm, Lisa Streich e altri.
L’improvvisazione jazzistica trova spazio in Absolute Jazz con solisti come Tyshawn Sorey e Peter Evans che utilizzano il linguaggio jazz come base per la loro ricerca sonora.
Counterpoints presenta meccanismi contrappuntistici elaborati con Galina Ustvolskaya, Kaija Saariaho, David Lang, mentre Pure Voices ci conduce in esperienze estatiche e meditative con la musica vocale di Arvo Pärt e Justė Janulytė.
Per gli appassionati di elettronica sperimentale, Solo Electronics propone concerti con Tim Hecker, Richard Devine e Robert Machiri nel Padiglione 30 di Forte Marghera.
Musica Reservata mette in evidenza i lavori di ricerca per strumento solo o piccoli ensemble con protagoniste le compositrici Golfam Khayam, Isabel Mundry ed Eva Reiter.
Uno spazio teorico con Ricercare con gli artisti del Festival che riflettono sui diversi aspetti del loro lavoro attraverso tavole rotonde, lecture e incontri, incluse quattro Lezioni di musica con Giovanni Bietti dal vivo e in diretta su Rai Radio3.
Rebecca Saunders è il Leone d’Oro alla carriera di questa edizione: riconosciuta per la poesia intima delle sue architetture sonore. I suoi lavori Wound e Skull saranno eseguiti rispettivamente al Teatro La Fenice e al Teatro Piccolo Arsenale. Mentre per l’energia e l’innovazione nel portare avanti progetti musicali audaci, l’Ensemble Modern di Francoforte riceve il Leone d’Argento.
La Biennale e i giovani
Un modo per entrare in sintonia con le nuove generazioni e stimolare la discussione sulla scena musicale contemporanea: Biennale College Musica coinvolge undici giovani musicisti under 30 provenienti da 58 Paesi, che permette loro di presentare interventi compositivi ed esecutivi all’interno della manifestazione.
Nel programma sono previsti cinque lavori in prima assoluta dei compositori Mattia Parisse (nel programma dello spazio installativo Listening/Hearing per tutta la durata del Festival), Miles Walter (27 settembre), Alice Hoi-Ching Yeung (28/9), Hristina Šušak (3 ottobre) e Jaeduk Kim (4/10), ed esecuzioni di lavori contemporanei affidati alla percussionista Aleksandra Nawrocka (27 e 28 settembre), al giovane violista da gamba Giulio Tanasini (2 ottobre), e al Kandinsky Quartet (7 ottobre), quartetto viennese emergente e già vincitore di importanti premi internazionali.
Venerdì 11 ottobre a Ca’ Giustinian nella Sala delle Colonne, la quarta edizione del Premio della Giuria degli studenti dei Conservatori italiani premia la migliore composizione e performance del Festival under 25, sottolineando l’importanza del dialogo tra giovani musicisti e il panorama artistico attuale.
BIENNALE MUSICA 2024
I biglietti e gli abbonamenti per gli spettacoli della Biennale Musica 2024 sono disponibili in vendita online e, a partire da un’ora prima di ogni spettacolo, presso la biglietteria presente in loco.
Punti vendita: La Biennale di Venezia, Ca’ Giustinian, San Marco 1364/A dal 26 settembre, ore 10-17 tutti i giorni.
Biennale Arte Infopoints, Giardini e Arsenale da martedì a domenica, ore 11-19 (fino al 30 settembre), ore 10-18 (fino all’11 ottobre).
Articolo di Lucia Pecoraro.
Foto: Rebecca Saunders ph. Astrid Ackermann; ET ET Ensemble ph. Guillaume Musset; Thomas Guggeis ph. Sophia Hegewald; Biennale College Musica 2024 – Courtesy la Biennale di Venezia ph. Andrea Avezzù; Tyshawn Sorey ph. Mastergraphics Photography.