
Scopri i 106 eventi per la Giornata Nazionale del Made in Italy: ecco gli Atelier Aperti che animano la città dal 15 al 17 aprile
Laboratori di carta e di fiori, workshop di ceramica e perle, incontri con gli artisti e presentazioni moda, cocktail e laboratori per bambini nelle botteghe artigiane e negli studi d’artista: dal 15 al 17 aprile torna Atelier Aperti, il progetto di Venezia da Vivere che dà forma alla Giornata Nazionale del Made in Italy, seconda edizione che coinvolge oltre 90 eventi in tre giorni in studi d’artista, gallerie, fiorerie, locali e botteghe artigiane, spazi attivi tutto l’anno e che per questa occasione si raccontano con linguaggi nuovi e laboratori per tutti.
Il tema scelto dagli organizzatori Venezia da Vivere per il 2025 è Intelligenza Artigianale che apre riflessioni sul saper fare e sull’innovazione, con protagonista tutta la comunità creativa veneziana, fatta di talenti, imprenditori, designer e artisti. Venezia da Vivere, agenzia di eventi e comunicazione dedicata alla valorizzazione della città creativa, e Lightbox, agenzia d’arte contemporanea e editore di My Art Guides, stanno avviando il progetto di supportare i talenti che operano in città attraverso una mappatura di tutte le realtà esplorando anche le opportunità offerte dalle innovazioni tecnologiche.
Si parlerà di questo e del ruolo dell’intelligenza creativa – umana o artificiale – nei mestieri del futuro mercoledì 16 aprile al Bea Vita Listening Bistrot dalle 18 alle 20 con l’incontro Intelligenza Artigianale, a cura di Venezia da Vivere e Lightbox. A seguire, musica e cocktail.
Le officine dei fiori
Una nuova fioreria diventa spazio creativo e laboratorio botanico tra artigianato e cultura veneziana, grazie al talento di Gabriele Bisetto Trevisin, creatore di percorsi vegetali che raccontano la laguna. Riapre come Officina dei Fiori in Campo Sant’Agostino La Dogaressa Flowers, il luogo d’incontro che tutti aspettavamo. La Serra dei Giardini presenta una lezione dimostrativa di ikebana, durante la quale sarà possibile osservare da vicino lo svolgimento del workshop.
Materia e Gesti
La Fornace Orsoni apre la manifestazione con un viaggio nei mille colori del mosaico veneziano con visite per architetti e designer, dove ogni tessera diventa testimonianza di precisione e tecnica.
A Murano, SVO Ceramic trasforma i visitatori in artigiani per un giorno, offrendo la possibilità di plasmare l’argilla sul tornio, a Cannaregio Laura and Pottery offre dimostrazioni delle tecniche di lavorazione della ceramica. Marisa Convento, l’Impiraressa, Materialmente, Attombri e Perlamadre raccontano la delicatezza e l’abilità della lavorazione del vetro e dei metalli. Moulaye Niang, Muranero, incrocia tradizioni veneziane e influenze africane nella realizzazione delle sue perle di vetro. Da Seguso Vetri d’Arte si celebra la lunga storia del vetro di Murano attraverso le sue iconiche creazioni.
Fili e Trame
La Tessitura Luigi Bevilacqua svela i segreti nascosti nei telai settecenteschi che producono il suo velluto soprarizzo, patrimonio artigianale veneziano. Tabinotabi proietta la tessitura verso il futuro, mostrando tessuti derivati da fibre naturali come alghe, funghi e ortiche. L’Atelier Martina Vidal porta il pubblico a Burano, nell’antica tecnica del merletto veneziano ad ago, raccontando una tradizione viva che attraversa il tempo. La modista Giuliana Longo apre le sue porte per raccontare la raffinata arte della creazione dei cappelli.
Erbari e alchimia
La galleria di Beatrice Burati Anderson offre ai visitatori l’incontro con il maestro Primo Bollani, fabbro e scultore veneziano, per il finissage della mostra ARS IN HERBIS / An alchemical journey. La mostra sviluppa il tema alchemico della trasformazione, visto attraverso l’arte degli erbari, ed è dedicata a Eliseo Burati (1924-1986), ricercatore, farmacista, erborista, umanista e alchimista.
Grafica e Stampa d’autore
Small Caps documenta l’intero processo della stampa serigrafica, dal concept fino ai poster realizzati manualmente. Nel suo atelier, Vanessa Milan racconta come nasce un’incisione calcografica, legando ogni opera al territorio veneziano. Alla Bottega del Tintoretto si esplora l’arte della tipografia artistica e si presentano incisioni ispirate ai Capricci di Goya.
Carta creativa
Paperoowl accoglie il pubblico nell’atelier in Rio Marin con una dimostrazione delle sue tecniche per realizzare gioielli di carta e complementi d’arredo. Il Museo Diffuso della Carta e della Stampa partecipa alla kermesse con visite guidate e dimostrazioni delle tecniche dell’incisione, della rilegatura e della stampa tipografica presso tre botteghe storiche: Itaca Art Studio alla Giudecca nel bellissimo Chiostro di SS. Cosma e Damiano, Carteria ai Frari e Veneziastampa, in Campo Santa Maria Mater Domini. L’architetto e paper designer Anita Cerpelloni di Paper Project Venice propone La primavera in origami, un workshop dedicato di piegatura della carta.
Moda consapevole e Upcycling
Donna Carmela Santoro apre al pubblico il proprio studio-atelier in Giudecca per un’esperienza immersiva di arte indossabile e sostenibile. Ramosalso propone il suo servizio “Only For You”, trasformando capi personali in pezzi unici grazie all’upcycling sartoriale, invitando a ripensare la moda in modo creativo e sostenibile. Alessandra Micolucci svela le tecniche di tintura naturale e lavorazioni sartoriali, mentre le Maranteghe combinano moda vintage e upcycling con capi dipinti a mano. A Castello Patience propone dimostrazioni di upcycling creativo festeggiando con un cocktail la recente apertura della bottega artigiana delle sue vicine, Spazio Vivo di Huang Xiaozhe e Michela Salvi, due artigiane e designer di gioielli tra vetro e metalli preziosi, mantre a San Vio Orsola Mainardis presenta la sua nuova collezione “Sapore di mare”.
Arte contemporanea e architettura
Presso SPARC*, la mostra “Potential Architecture” di Lucy+Jorge Orta esplora i punti d’incontro tra architettura, arte contemporanea e sostenibilità. L’hotel Palazzo Experimental ospita “Memorie Alchemiche”, un viaggio nelle opere degli artisti artigiani Claudio Saviola e Nicola Ghirardelli, curato da Davide Paoletti, indagando simbolismi e processi di trasformazione della materia. Lunardelli Venezia propone un workshop in atelier e una mostra tra design contemporaneo e tradizione a Palazzo Venart.
Musica e artigianato
Il liutaio Davide Pusiol accompagna i visitatori attraverso la delicata arte della costruzione e restauro degli strumenti musicali, dimostrando come manualità e precisione siano essenziali per mantenere vivo un patrimonio culturale prezioso.
Creatività per bambini
Sofia Sarria, figlia d’arte tra cartapesta e illustrazioni ha portato nel futuro la sua bottega Atelier Volante creando amatissimi animali scultura. Per Atelier Aperti dedica ai più piccoli “Coniglietti di Primavera“, un laboratorio creativo per bambini in cui si utilizzano materiali riciclati per dar vita a opere artistiche, stimolando immaginazione e manualità.
Cultura e comunità
L’Associazione Sportiva Sant’Elena racconta attraverso un incontro il progetto che unisce sport, cultura e internazionalità per vivere Venezia in modo inclusivo. Venezia da Vivere e My Art Guides presentano il progetto di mappatura delle realtà creative anche con le nuove tecnologie al Bea Vita Listening Bistrot, con il djset di ADEA, Aurora Basha e Sofia Bigazzi.
Carta, vetro, ceramica, tessuto, legno, merletto, fiori, metalli preziosi, arte, scultura, e la comunità saranno protagonisti, svelando tecniche e storie che animano il processo creativo.
“La collaborazione con Venezia da Vivere nasce con l’intento di mostrare che Venezia non è solo una città museo, sede di importanti mostre ed esposizioni, ma ma anche città di produzione e creazione, dove vivono e lavorano nei loro studi moltissimi artisti” dice Mara Sartore, presidente di Lightbox.“Alcuni di loro si sono trasferiti a Venezia per studiare all’Accademia, altri semplicemente per una scelta d’amore verso una città che è ancora fonte inesauribile d’ispirazione. Venezia da vivere e Lightbox collaborano per realizzare un censimento degli studi d’artista, creativi, artigiani, per farli conoscere e raccontare un aspetto fondamentale della vitalità culturale della città”.
“Con Atelier Aperti vogliamo raccontare una Venezia che crea, che accoglie e che guarda al futuro attraverso il lavoro di chi sceglie di produrre con consapevolezza.” Racconta Laura Scarpa, curatrice dell’evento e direttrice di Venezia da Vivere. “Questo progetto nasce per far emergere la rete viva di artigiani, artisti e designer che rende la città un laboratorio aperto, contemporaneo e internazionale. Collaboriamo con le istituzioni, come il Ministero del Made in Italy, perché crediamo che il racconto dell’artigianato non debba limitarsi all’oggetto, ma partire dal territorio e dalle persone. Venezia è un ecosistema di creatività da sostenere, promuovere e condividere.”
Giornate del Made in Italy a Venezia: scopri gli oltre 100 eventi per la Giornata Nazionale del Made in Italy e gli Atelier Aperti che animano la città.
Martedì 15 aprile
Mercoledì 16 aprile
Giovedì 17 aprile
Scarica tutto il programma
Atelier Aperti. Intelligenza Artigianale
L’evento è parte del programma ufficiale del Ministro delle Imprese e del Made in Italy. Si inserisce nel percorso che conduce alla prossima Venice Recraft – Fashion Week – dal 20 al 26 ottobre 2025 – manifestazione dedicata all’alto artigianato e alla moda sostenibile, parte dei Grandi Eventi del Comune di Venezia.
Atelier Aperti. Intelligenza Artigianale
è un progetto di Venezia da Vivere
Da quest’anno in collaborazione con Lightbox.
Dal 15 al 17 aprile 2025
Dove: Venezia e isole
Come partecipare: accesso libero, alcuni atelier sono solo su appuntamento
Hashtag ufficiale: #GiornataMadeInItaly2025
Foto cover: Bottega Tintoretto ph. Settimo Cannatella.
Le altre foto sono di Settimo Cannatella e degli atelier.