
Scopriamo insieme i giardini di Venezia: nascosti tra le mura di conventi e palazzi, protetti dall’acqua e restituiti alla cittadinanza da fondazioni, musei e associazioni, sono testimonianza viva della storia della città
Il 14 marzo si celebrerà la Giornata nazionale del Paesaggio e a Venezia diverse iniziative ci permetteranno di vivere gli spazi cittadini con consapevolezza e piacere. Ecco la nostra selezione.
L’orto antico
- La Giornata Nazionale del Paesaggio
venerdì 14 marzo, ore 16
Orto Giardino del Santissimo Redentore
Evento a ingresso libero con iscrizione, fino a esaurimento posti
L’Orto Giardino del Santissimo Redentore alla Giudecca, chiuso per secoli, è stato aperto al pubblico grazie al restauro della Venice Gardens Foundation, ente veneziano che promuove, elabora e attua progetti rivolti alla protezione del patrimonio botanico, artistico e architettonico.
Il restauro ha dato nuova vita a questo luogo di pace, dove oltre 2.500 piante – cipressi, ulivi e piante officinali – si intrecciano in un’oasi di biodiversità, cultura e comunità.
Vuoi vivere il Giardino del Redentore? Scopri le Membership.
Nell’occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio istituita dal Ministero della Cultura, un incontro promosso dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna riconosce il ruolo fondante del paesaggio per il benessere sociale e comunitario.
Interverranno:
- Fabrizio Magani, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna
- Anna Chiarelli, Responsabile Area Paesaggio Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna
- Adele Re Rebaudengo,Presidente di Venice Gardens Foundation
- Edoardo Bodi, Capo Giardiniere di Venice Gardens Foundation
- Mario Giacobbi e Renata Zanin, Volontari di Venice Gardens Foundation
Leggi di più sull’Orto Giardino del Redentore: il tesoro nascosto della Giudecca.
Il quartiere popolare e la sua vigna antica
- Il quartiere di San Francesco della Vigna tra passato e futuro
venerdì 14 marzo, ore 17
Appuntamento in Salizada San Francesco della Vigna, all’angolo con il centro Morion, sotto il dipinto votivo
Info: drm-ven.grimani@cultura.gov.it
Il Museo di Palazzo Grimani, l’Associazione San Francesco della Vigna e il Convento di San Francesco della Vigna, avviano con il sostegno della Fondazione di Venezia un ambizioso progetto volto a valorizzare il patrimonio storico, artistico e sociale di San Francesco della Vigna, area veneziana caratterizzata da una forte identità locale, vuole celebrare il ruolo fondamentale della comunità nel mantenere vivo il cuore storico di Venezia, e si articola in tre attività:
- Viaggio nel tempo propone un percorso accessibile tra i luoghi simbolo del quartiere, accompagnato da testimonianze digitali che raccontano la memoria collettiva della zona.
- Il laboratorio di scrittura creativainvita i cittadini a trasformare ricordi e tradizioni in racconti, promuovendo l’inclusione e stimolando la creatività.
- Il laboratorio teatrale guidato dal Teatro di Cittadinanza di Mattia Berto darà vita a una performance aperta al pubblico, creando un’occasione di incontro e scambio intergenerazionale.
Il progetto prevede la progettazione, lo sviluppo e la realizzazione di iniziative di ambito creativo e performativo finalizzate a restituire alla cittadinanza il patrimonio e la memoria condivisa di questo territorio, intesi sia dal punto di vista storico, urbanistico, architettonico e artistico.
Il progetto verrà presentato alla cittadinanza il 14 marzo a conclusione della passeggiata. L’iniziativa è gratuita e non è necessaria prenotazione.
Museo di Palazzo Grimani – Musei archeologici nazionali di Venezia e della Laguna
Ruga Giuffa (Campo S. Maria Formosa), Castello 4858
Il libro
- I giardini di Venezia
di Toto Bergamo Rossi e Marco Bay
Marsilio Arte
La Venezia segreta si svela nei suoi giardini nascosti, custoditi dietro muri di pietra, cancelli discreti o affacciati sulla laguna.
Dai giardini sontuosi dei palazzi affacciati sul Canal Grande a quelli più intimi delle isole della laguna, il libro di Toto Bergamo Rossi ci porta per mano alla scoperta di questi tesori verdi, raccontandoli con le immagini di Marco Valmarana, che ne sa catturare i colori, le luci e le stagioni, in un viaggio diviso per sestieri, rivelando come natura, arte e storia si intreccino nel paesaggio veneziano.
Toto Bergamo Rossi esplora l’evoluzione del giardino in laguna, tra pietra e maree, mentre Marco Bay, architetto paesaggista, ne analizza gli aspetti botanici e architettonici.
L’isola giardino
- Una giornata perfetta sull’isola delle Rose
JW Marriott Venice Resort & Spa
Una giornata perfetta nel verde può iniziare con una partita a Padel su uno dei due nuovi campi del JW Marriott Venice sull’Isola delle Rose, da poco inaugurati e aperti al pubblico, e continuare con una lezione di fitness o yoga all’aperto, immersi nella natura, e una passeggiata tra i giardini, gli ulivi e l’orto biologico, dove vengono coltivate le materie prime fresche, utilizzate nei ristoranti del resort.
L’isola delle Rose, nella laguna sud di Venezia e raggiungibile in pochi minuti con le navette da Piazza San Marco, ospita il JW Marriott Venice Resort & Spa, che celebra il suo decimo anniversario con diverse attività culturali e ricreative rivolte sia agli ospiti che ai veneziani, mantenendo alta l’attenzione alla sostenibilità con progetti green per ridurre gli sprechi e promuovere in diversi modi la cultura della sostenibilità.
Dopo un pranzo a bordo piscina al Giardino Grill o alla Pizzeria Gourmet, ci si può dedicare al benessere nella JW Venice Spa, che offre sauna, bio sauna, hammam e trattamenti e una spettacolare piscina riscaldata interna ed esterna.
Al tramonto, un calice di champagne ghiacciato al Sagra Rooftop Restaurantregala una vista spettacolare sulla laguna e su San Marco, prima dell’esperienza culinaria al ristorante gourmet Agli Amici Dopolavoro, guidato dallo chef Emanuele Scarello, che propone una cucina green con ingredienti freschi provenienti dal JW Garden.
La serra pubblica
Costruita nel 1894 per ospitare le piante destinate all’Esposizione Internazionale d’Arte che sarebbe poi diventata la Biennale, la serra è un esempio magico di architettura Liberty perfettamente conservata. Grazie alla cooperativa Nonsoloverde, oggi la Serra dei Giardini è un bellissimo caffè botanico dove si possono comprare semi e piante anche rare, e partecipare a eventi e workshop nella caffetteria, negli spazi culturali e nel giardino.
I workshop di Marzo alla Serra dei Giardini
Viale Giuseppe Garibaldi 1254
Attività a pagamento con prenotazione su Eventbite
Info: +39 342 8523532 e didatticaserradeigiardini@gmail.com
- Martedì 11 marzo, ore 17
Ikebana corso avanzato
L’arte giapponese della disposizione dei fiori recisi. - Giovedì 13 marzo, ore 17
Ikebana corso base - Sabato 15 marzo, ore 10:30
I colori della natura
Creazione di un’illustrazione con protagonisti gli elementi naturali. - Giovedì 20 marzo, ore 17
Terrarium
Scoperti per caso alla fine del ’700, i terrarium hanno rivoluzionato il mondo dei cacciatori di piante e continuano a farlo anche oggi nei nostri spazi domestici. - Sabato 22 marzo, alle 10:30
Non la solita natura morta – Quadri vegetali
Se un Monet non rientra nelle vostre possibilità e le riproduzioni non vi convincono, avete mai pensato ai quadri vegetali come soluzione per arredare le pareti? Ecco un laboratorio pratico per imparare a realizzarli, un modo per portare la natura in casa. - Sabato 29 marzo, alle 10:30
Ti taleo
La rivoluzione verde è la moltiplicazione per talea.
Il parco culturale
- I Giardini di Castello
I Giardini della Biennale di Venezia si trovano all’estremità orientale della città e ospitano le esposizioni internazionali dal 1895.Originariamente l’area era occupata da antichissimi complessi religiosi, ma nel 1807, in seguito a un decreto napoleonico, questi edifici vennero abbattuti per far spazio agli attuali Giardini.
I Giardini della Biennale di Venezia ospiteranno – dal 10 maggio al 23 novembre – la 19. Mostra Internazionale di Architettura, curata dall’architetto e ingegnere Carlo Ratti.
A differenza delle edizioni precedenti, il Padiglione Centrale sarà in fase di ristrutturazione per tutto il 2025, trasformando Venezia in un laboratorio vivente con installazioni, prototipi ed esperimenti diffusi tra i Giardini, l’Arsenale e altre sedi.
Articolo di Laura Scarpa e Lucia Pecoraro.
Foto di Settimo Cannatella, Lucia Pecoraro, Laura Scarpa e per I giardini di Venezia di Marco Valmarana.
Concesse da JW Marriott Venice Resort & Spa.